Non avete idea di quante volte mi sia stata posta questa domanda.
Durante il mio intero percorso di crescita professionale sono stato costretto a constatare infatti che esista una ben scarsa cultura rispetto alle tematiche psicologiche sia da un punto di vista contenutistico che da un punto di vista professionale.
Qual è il problema, direte voi? In fondo, non è il vostro mestiere e pertanto siete ampiamente legittimati a non avere le idee chiarissime riguardo a questo argomento, e poi in fondo un professionista vale l’altro, no?
No.
Ecco il problema: la confusione.
E, nella confusione, qualcuno disposto ad approfittarsene si trova sempre. Soprattutto se state affrontando un momento di difficoltà e non sapete più dove sbattere la testa.
Eccovi allora un rapido glossario sui professionisti della psiche, a voi la scelta!

Primo livello: lo Psicologo
Chi è? Lo Psicologo è una persona che è riuscita a conseguire la laurea specialistica in Psicologia, la quale, dopo aver svolto un tirocinio della durata di un anno, ha superato un Esame di Stato e ha completato il suo iter formativo iscrivendosi all’Albo degli Psicologi, sezione A.
Cosa fa? Lo Psicologo è un professionista della psiche che si può occupare di tutto ciò che concerne le persone e il loro modo di percepire e vivere la loro vita. Può svolgere consulenze di vario genere, fare valutazioni psicodiagnostiche e sostenere le persone in difficoltà, ma non può in alcun modo intraprendere dei percorsi di psicoterapia di alcun genere. In modo semplicistico potremmo affermare che gli psicologi non possono “curare” nessuno. Per poter intraprendere un percorso di psicoterapia è necessario infatti accedere al…

Secondo livello: lo Psicoterapeuta.
Chi è? Lo Psicoterapeuta è uno Psicologo (o un Medico, ma questo lo vedremo meglio nel paragrafo dedicato allo Psichiatra) che ha scelto di proseguire il proprio percorso formativo iscrivendosi ad una Scuola di Specializzazione in Psicoterapia (riconosciuta dallo Stato) della durata minima di 4 anni e, dopo aver concluso tale percorso e conseguito quindi il diploma, si è recato al proprio Ordine e si è iscritto all’elenco degli Psicoterapeuti.
Cosa fa? Lo Psicoterapeuta è il professionista più adatto ad occuparsi del vasto campo della salute mentale ed è l’unico professionista abilitato ad intraprendere un percorso di psicoterapia: vale a dire un percorso di cura rivolto a quelle persone che stanno attraversando un momento di sofferenza psichica, sia essa cronica o momentanea. Lo Psicoterapeuta può adottare metodologie, strumenti e strategie anche molto differenti tra loro a seconda del proprio approccio teorico-tecnico di riferimento. L’obiettivo di tale percorso però è sempre lo stesso: vale a dire aiutare la persona non soltanto ad affrontare il momento di difficoltà che sta attraversando, ma anche a capire come sia stato possibile arrivare fino ad un punto tanto critico. In questo modo la persona acquisirà una serie di strumenti attraverso i quali non solo sarà in grado di prendersi cura delle proprie difficoltà attuali, ma potrà affrontare anche gli altri momenti critici che sarà chiamata a fronteggiare nel corso della propria vita.

Una precisazione: lo Psicoanalista.
Chi è? Potremmo affermare che lo Psicoanalista è sempre uno Psicoterapeuta, ma non sempre uno Psicoterapeuta è anche uno Psicoanalista. Lo Psicoanalista, infatti, non è altro che un tipo specifico di Psicoterapeuta che segue una corrente teorico-tecnica di riferimento di tipo Psicoanalitico.
Cosa fa? Come ho già esplicitato in precedenza, esistono svariate correnti di pensiero teorico-tecniche a cui fanno riferimento le varie Scuole di Psicoterapia. Una di esse è la corrente Psicoanalitica che nella sua origine si ispira ai concetti teorizzati da Sigmund Freud, ma che si è poi a sua volta evoluta fino ad arrivare ai giorni nostri affinandosi sempre di più. Gli sviluppi più recenti in campo Psicoanalitico hanno portato infatti alla teorizzazione di una corrente di pensiero che io stesso ho scelto di seguire: la Psicoanalisi della Relazione. Poiché, però, non è l’argomento di cui voglio discutere in questo lavoro, mi riservo il diritto di approfondire tale corrente con chi sarà interessato in un secondo momento.

Un’altra strada: lo Psichiatra
Chi è? Lo Psichiatra è un Medico che ha deciso dopo la laurea in Medicina, di conseguire la specializzazione in Psichiatria.
Cosa fa? Per quanto la Psichiatria e la Psicologia per forza di cose siano profondamente legate tra loro (se non altro dall’occuparsi entrambe di salute mentale), hanno radici estremamente diverse l’una dall’altra. Lo Psicologo, infatti, ha una formazione di base prevalentemente intrapsichica, studia l’essere umano a partire dalla percezione che egli ha di sé, e in quanto tale è più attento a comprendere cosa differenzi ogni essere umano dall’altro. Lo Psichiatra, dal canto suo, ha una formazione di base in prevalenza medico-farmacologica e, in quanto tale, è più interessato a categorizzare l’essere umano a partire dalla sintomatologia che manifesta e che lo rende simile agli altri che ne soffrono al fine di prescrivere la terapia farmacologica più appropriata. In quanto medici, gli Psichiatri sono gli unici professionisti che hanno la possibilità di prescrivere una terapia farmacologica.
Un’ultima precisazione. Alcuni Psichiatri, infine, hanno scelto di completare il proprio percorso di formazione frequentando una scuola di specializzazione in Psicoterapia e acquisendo quindi anche il titolo di Psicoterapeuti. Si tratta comunque di casi piuttosto isolati, di fatto Psicologia e Psichiatria raramente tentano di contaminarsi l’una con l’altra. Più di frequente, infatti, accade che Psicoterapeuta e Psichiatra collaborino tra loro occupandosi ciascuno del proprio spazio di intervento professionale.
Ok, ora dovreste avere le idee chiare e dovreste essere in grado di capire cosa intendo se vi dico che io sono uno Psicologo, uno Psicoterapeuta e per finire anche uno Psicoanalista.
A voi la scelta.